Fin dalla metà del XIX secolo vengono organizzati eventi dal respiro internazionale non meramente commerciali e soprattutto non periodici, meglio noti come “Esposizioni Internazionali”, da ultimo l’Expo di Milano. La prima ebbe luogo a Londra nel 1851, tuttavia una tra quelle che hanno registrato il maggior successo fu l’Exposition Universelle et Internationale del 1910, ospitata a Bruxelles dal 23 aprile al 1 novembre, cui parteciparono oltre 13 milioni di visitatori provenienti da tutto il Mondo.
Principale scopo di questi eventi è quello di effettuare una rassegna delle principali innovazioni e modalità a disposizione dell’uomo per soddisfare i propri bisogni e le sue esigenze. Inoltre ha il fine di stimolare il confronto sui progressi fatti in una o più branche della scienza o della tecnica per migliorare il benessere collettivo e per aumentare la conoscenza pubblica di questi progressi.
Un tema da sempre caro alle Esposizioni sicuramente quello dell’agricoltura, tanto che nelle diverse edizioni di questi importanti eventi non è mai mancata la presenza della Toscana, neppure in fase preunitaria, essendo già il Granducato caratterizzato da una decisa vocazione agricola.
Le esposizioni hanno rappresentato pertanto anche un’occasione per far conoscere e diffondere l’eccellenza dei prodotti agricoli toscani, tanto che un certo numero di aziende di questo territorio ottenne numerosi premi nelle esposizioni del XIX e XX secolo. In questo quadro ci piace ricordare che la Fattoria Fonte Veneziana conseguì i Diplomi di medaglia d’oro per l’olio extravergine di oliva e di medaglia di bronzo per il vino all’esposizione Universale di Bruxelles del 1910 grazie all’impegno del Dott. Carlo Rossi e della sua consorte Ada Occhini ascendenti diretti degli attuali proprietari.